Discover Umbria in bici o ebike
Dopo una pedalata tra i colli gustati gli strangozzi al pomodorino piccante e un bicchiere di Sagrantino e di rosso di Montefalco
Scopri il "Borgo dei Ruscelli", quasi una piccola Venezia umbra
Guarda avvicinarsi le maestose mura di Assisi pedalando sulla tua bici
Umbria, Foligno, “Lo Centro de lo Munnu”, nel rispetto della tradizione, del buon mangiare, del buon bere e del bel viaggiare. Si percorreranno strade le cui sinuose curve si snodano tra le campagne e le colline umbre, i vigneti e gli uliveti la decorano come un’opera d’arte e, ne fanno una regione unica ed affascinante.
Accommodation: B&B Antica Dimora.
Itinerario
1
Ci troveremo il pomeriggio presso la struttura Antiche Dimore San Felice a Spello, accolti dalla proprietaria Franca Magrini. Dopo il check-in, preso possesso della propria camera, e aperitivo di presentazione. Briefing, controllo e preparazione bici.
2
La mattina una bella colazione e poi partenza, percorreremo le colline che sovrastano Foligno. Visiteremo L’Abazia di Sassovivo e poi raggiungeremo l'antico borgo di Rasiglia, anche conosciuto come "Borgo dei ruscelli", per via dei corsi d'acqua che attraversano il piccolo centro della frazione. La Venezia umbra, incantata e spettacolare con i suoi ruscelli e canali che alimentano gli antichi mulini che azionano i telai dei tessitori. La grande abbondanza d'acqua del canale interno fu sfruttata per sviluppare l'economia e determinò anche il formarsi, lungo il suo corso, di numerosi opifici: gualchiere, mulini a grano, lanifici e tintorie che eseguivano la lavorazione di stoffe pregiate. Tali opifici rimasero attivi per tutto l'Ottocento e la prima metà del Novecento. Visita con guida. Ripartiamo alla volta di Sellano, dove pranzeremo, la struttura è vicino un laghetto artificiale creando un’atmosfera incantata. Il rientro potrà avvenire sia pedalando che con il furgone di assistenza. La sera ceneremo in una delle più belle cantine produttrici di Sagrantino con una indimenticabile degustazione: raggiungeremo la Cantina Dionigi con il nostro mezzo di assistenza.
3
Dopo la collazione partiamo alla volta di Bevagna, borgo medievale, famoso per le botteghe dei mestieri, la festa medievale in costume e del bellissimo lavatoio con fontana. Proseguiamo per Montefalco, e attraversiamo il bel centro storico. Poi proseguiamo verso Spoleto, tutt'intorno uliveti e vigneti con scorci caratteristici, passiamo per Castel Ritaldi ed arriviamo poi a Spoleto, visita al bellissimo Duomo e all’Eremo delle Carceri, luoghi questi del set della fiction Don Matteo. Scendendo dalla cittadina pranzeremo in un agriturismo. Nel pomeriggio usando il nostro pulmino faremo visita a Foligno, “Lo centro de lo munnu”, e al Palazzo Trinci, con il museo della stampa, passeggiata per il centro e cena in un locale caratteristico.
4
Dopo colazione partiamo alla volta di Assisi, saliamo a Spello che fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia, scendiamo e ci dirigiamo verso Cantalupo, Bettona e Santa Maria degli Angeli per poi salire all’Abazia di San Francesco. Visita di Assisi, poi scendendo dal paese pranzeremo in un agriturismo. Per il rientro sceglieremo se pedalare o utilizzare l'assistenza.
Google Map
Date + Disponibilità
DATE | PREZZO | SUPPLEMENTO SINGOLA | DISPONIBILITÀ |
---|---|---|---|
18/04/2024 - 21/04/2024 | €1.460,00 | Prenota ora |
Inclusioni + Dettagli
La quota comprende:
- 3 pernottamenti in hotel in camera doppia con prima colazione
- 3 cene in ristoranti tipici | 3 pranzi in ristoranti tipici
- Guida-accompagnatore in bici | van e meccanico al seguito per assistenza ordinaria
- Tutti i trasferimenti in minivan, trasporto bici e bagagli
- Welcome kit integratori Vince Team | 20% di sconto su abbigliamento e accessori Cinelli Bike
La quota non comprende:
- Volo
- Assicurazione viaggio e infortunio
- Le bevande ai pasti
- Ingressi musei, chiese
Tutto quanto non menzionato ne “La quota comprende”
Bici
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A differenza di altri marchi che ogni anno propongono biciclette con ambiti di utilizzo sempre più ristretti, Cinelli, nello sviluppo della Superstar, era ossessionata dal modo in cui le qualità intrinseche della fibra di carbonio e dei suoi processi produttivi potessero essere impiegate per produrre una versione aggressivamente contemporanea della leggendaria versatilità della qualità di guida del Grand Tour italiano, ovvero l'equilibrio intelligente tra peso ridotto, maneggevolezza aggressiva su terreni molto vari e comfort di guida a lunga distanza.
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